Riccardo Edardo Zanghellini

Minacce Cibernetiche: Il Partito Comunista Cinese e la Corea del Nord nell’Influenza Elettorale e il Furto di Criptovalute

Cybercriminali legati al Partito Comunista Cinese stanno utilizzando i social media come strumento per manipolare le elezioni negli Stati Uniti, mentre hacker nordcoreani hanno intensificato il furto di criptovalute per finanziare le loro ambizioni militari.

Il Microsoft Threat Analysis Center (MTAC) ha identificato una campagna iniziata nel 2022, gestita da gruppi affiliati al Partito Comunista Cinese, che mirava a influenzare le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti. Tramite una serie di account sui social media, i cybercriminali hanno diffuso contenuti generati dall’intelligenza artificiale, compresi video, meme e infografiche, con l’obiettivo di seminare discordia tra gli elettori.

Utilizzando tecniche sofisticate, come deepfake audio e video, il gruppo noto come Storm-1376 ha cercato di influenzare anche le elezioni presidenziali a Taiwan, mentre altri hacker nordcoreani, come Emerald Sleet, hanno concentrato i loro sforzi nel furto di criptovalute per finanziare il programma militare della Corea del Nord.

Microsoft e OpenAI hanno risposto disattivando gli account utilizzati per queste attività criminali. Tuttavia, la scoperta di tali operazioni sottolinea l’importanza di una vigilanza continua e di misure preventive robuste per proteggere l’integrità dei processi democratici e la sicurezza globale.

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